Chi sono

Fotografa specializzata in ritratti di gravidanza, neonati e famiglia
- La fotografia è quel plettro che pizzica le corde del cuore e le fa risuonare nell’anima. -
(Orazio Minnella)

Ciao! Sono Valentina Rubin.

Nasco a Dolo nel veneziano 40 anni fa, cresco a Vigonovo in provincia di Venezia con mamma, papà, nonna e due fratelli, di cui uno mi ha dato due nipotini.

In terza media studiamo la fotografia, il professore ci fa fare qualche scatto con la pellicola e ci fa provare lo sviluppo in camera oscura. Ricordo a circa 13 anni, di aver preso di  nascosto la macchina fotografica a rullino dei miei per fare qualche scatto in libertà, forse c'era già qualcosa che mi attirava ma non l'ho colto subito.

L'arte della musica prende il sopravvento e comincio a studiare pianoforte per 6 anni. Ho frequentato la banda di Fossò, partecipando come majorette e portando il suono del mio rullante a tempo di marcia, per 7 anni nel nord Italia.

I lavori che ho fatto sono i più svariati possibili, principalmente come operaia in fabbrica. Si spazia tra parrucchiera, commessa in un supermercato, in una mensa scolastica con bambini delle elementari, in un impresa di pulizie. Il mio curriculum è veramente pieno. Mi sono sempre adattata a fare tutto e a provare ciò che era più consono a me.

Quando posso viaggio in solitaria con la mia auto carica di voglia di esplorare e fare esperienze nuove. Leggo libri sui viaggi ed esperienze di vita. Scrivo poesie quando l'ispirazione mi raggiunge.

Tra un lavoro ed un altro inserisco qualche corso di fotografia, di ballo e per fare dottor clown. Dopo il lockdown decido di investire tutto sulla fotografia e faccio un corso di specializzazione nella fotografia di maternità e neonati.

Nel 2021 mi butto totalmente nella fotografia di maternità e neonati e faccio il mio primo servizio fotografico.

Nei miei scatti ci metto la musica, l'arte, le esperienze di vita, i viaggi, i libri, il sorriso, il gioco, la voglia di imparare e di scoprire cose nuove, la gentilezza, la sensibilità, la professionalità, la creatività, la passione, l'amore e la vita. Oggi sono ancora qui che credo nel mio sogno e nelle mie capacità, nonostante tutte le difficoltà.

Crisalide Fotografie

Come nasce Crisalide Fotografie
- Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. -
(Ansel Adams)

L'11 settembre 2017 mi sveglio con l'ennesimo mal di stomaco, dopo 4 anni di ansia. Decido di stare a casa dal lavoro, spengo il telefono. Non vado dal dottore, perché so benissimo che non servirebbe a nulla. Dovevo fare qualcosa.

Il 20 settembre 2017 firmo le dimissioni, dopo 6 anni di contratto di cui 4 con l'ansia. Finalmente libertà.

Decido di comprare la reflex, frequento un corso di fotografia e comincio a comprarmi materiale fotografico.

Dopo il lockdown decido di investire su me stessa e le mie capacità fotografiche facendo un corso di specializzazione nella fotografia di maternità e neonati.

Il 2021 comincia con il primo servizio fotografico di maternità. Aprile 2021 nasce l'idea del nome Crisalide Fotografie.

Volevo portare il mio cambiamento, la voglia di seguire questo sogno e associarlo con la fotografia di maternità da crisalide, nel grembo materno, a farfalla quando il bambino cresce e vola per la propria strada diventando grande. Come anche il cambiamento del corpo di una donna in gravidanza.

La farfalla è il simbolo anche per la vita breve, bisogna cogliere ogni attimo appunto come la fotografia.

Crisalide è uno stato di metamorfosi che il bruco fa diventando farfalla, la vita in continuo cambiamento, scoprire cose nuove, rinnovarsi, esprimere la creatività attraverso l'arte fotografica.

Un augurio anche per non restare fermi, agire, avere il coraggio di rompere la crisalide per vivere come farfalla. Non avere paura dell'ignoto. Credere in sé stessi, seguire i propri sogni e impegnarsi per realizzarli.

Perché ho scelto di fare la fotografa

Ho sempre adorato la fotografia. Dopo un periodo nero di ansia, stress e destabilizzazione della mia salute mentale, decido di dare le dimissioni da un lavoro fisso e riprendere la mia salute. Scelgo di non accettare più i soliti lavori ma creare un qualcosa di mio. Dopo i primi scatti una persona mi dice "complimenti per la tua arte, non mi sono mai vista così bella in una foto come in quella che mi hai fatto tu, sei davvero un'artista, si vede che è proprio il tuo lavoro". Poter donare gioia con i miei scatti mi dava stimolo di continuare. Un'altra ancora "ma se la fotografia ti piace, perché non lo fai come lavoro?" Il lockdown è stato un periodo di riflessione per me. Non sai mai cosa ti può capitare nella vita. Stai facendo le tue solite cose e il giorno dopo devi stare rinchiusa per una pandemia e non si sa per quanto. Quindi se vuoi realizzare qualcosa, fallo oggi, perché non ci sarà un domani. Mi butto! Ci provo! E se sbaglio? Conosci qualcuno nella vita che non abbia mai sbagliato? Tutti sono partiti dal basso per arrivare in alto. Dunque perché non provarci?

Perché ho scelto la fotografia di maternità e neonati

Sì, mi era chiaro che dovevo fare qualcosa con la fotografia, ma in che settore? Come ho scelto? Io sono da sempre innamorata della fotografia paesaggistica, ma è molto difficile potersi affermare, se si è agli inizi e allora cosa fare? Ho pensato che la fotografia di ricordi famigliari potesse essere più utile, più richiesta. Per cui la famiglia da dove parte se non dalla dolce attesa? Ho cominciato così per gioco, a fare le foto al compleanno di mia nipote, poi pensandoci bene non era male, potevo fare qualcosa attinente alla famiglia. Ho scelto di studiare e specializzarmi nel settore di maternità e neonati. Fotografi non si nasce così improvvisati, se si vuole ottenere un risultato professionale e poter accontentare il cliente. Valorizzare il corpo di una donna incinta è un grande potere, venerare un corpo che genera un'altra vita, mi arricchisce interiormente. Prendere in braccio i neonati, poterli cullare e coccolare mi dà gioia ed emozione, mi sento immensamente fortunata. Nei social anni fa pubblicavo foto di maternità e neonati, foto prese dal web e pagine, mentre però facevo tutt'altro lavoro e minimamente pensavo di fare la fotografa, men che meno in questo settore. Penso che la mia strada fosse già scritta, solo che mi serviva ancora la fase da crisalide per poi romperla e poter volare.