Chi sono

Fotografa specializzata in ritratti di gravidanza, neonati, famiglia e coppia
- La fotografia è quel plettro che pizzica le corde del cuore e le fa risuonare nell’anima. -
(Orazio Minnella)

Ciao sono Valentina Rubin. Nasco negli anni 80, cresco nel veneziano con la famiglia e divento zia di due nipotini.

In terza media studiamo la fotografia, il professore ci fa fare qualche scatto con la pellicola e ci fa provare lo sviluppo in camera oscura. Ricordo a circa 13 anni, di aver preso di nascosto la macchina fotografica a rullino dei miei per fare qualche scatto in libertà, forse c'era già qualcosa che mi attirava ma non l'ho colto subito.

L'arte della musica prende il sopravvento e comincio a studiare pianoforte, variando poi con il folclore, facendo la majorette e portando il suono del mio rullante a tempo di marcia, in giro nel nord Italia.

I lavori che ho fatto sono i più svariati possibili, principalmente come operaia in fabbrica. Il mio curriculum è veramente pieno. Mi sono sempre adattata a fare tutto e a provare ciò che era più consono a me.

Quando posso viaggio in solitaria con la mia auto carica di voglia di esplorare e fare esperienze nuove. Leggo libri sui viaggi ed esperienze di vita. Scrivo poesie quando l'ispirazione mi raggiunge. Tra un lavoro ed un altro inserisco qualche corso di fotografia, e di ballo.

Dopo il lockdown decido di investire tutto sulla fotografia e faccio un corso di specializzazione nella fotografia di maternità e neonati. Nel 2021 mi butto totalmente nella fotografia di maternità e neonati e faccio il mio primo servizio fotografico.

Nei miei scatti ci metto la musica, l'arte, le esperienze di vita, i viaggi, i libri, il sorriso, il gioco, la voglia di imparare e di scoprire cose nuove, la gentilezza, la sensibilità, la professionalità, la creatività, la passione, l'amore e la vita.

Oggi grazie a voi, sono ancora qui che continuo a sognare, valorizzando i vostri corpi in dolce attesa, coccolando le vostre delicate creaturine, dedicandovi la mia esperienza e professionalità, attraverso la mia arte e creatività

Crisalide Fotografie

Come nasce Crisalide Fotografie
- Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. -
(Ansel Adams)

L'11 settembre 2017 mi sveglio con l'ennesimo mal di stomaco, dopo 4 anni di ansia. Decido di stare a casa dal lavoro, spengo il telefono. Non vado dal dottore, perché so benissimo che non servirebbe a nulla. Dovevo fare qualcosa.

Il 20 settembre 2017 firmo le dimissioni, dopo 6 anni di contratto di cui 4 con l'ansia. Finalmente libertà.

Decido di comprare la reflex, frequento un corso di fotografia e comincio a comprarmi materiale fotografico.

Dopo il lockdown decido di investire su me stessa e le mie capacità fotografiche facendo un corso di specializzazione nella fotografia di maternità e neonati.

Il 2021 comincia con il primo servizio fotografico di maternità. Aprile 2021 nasce l'idea del nome Crisalide Fotografie.

Volevo portare il mio cambiamento, la voglia di seguire questo sogno e associarlo con la fotografia di maternità da crisalide, nel grembo materno, a farfalla quando il bambino cresce e vola per la propria strada diventando grande. Come anche il cambiamento del corpo di una donna in gravidanza.

La farfalla è il simbolo anche per la vita breve, bisogna cogliere ogni attimo appunto come la fotografia.

Crisalide è uno stato di metamorfosi che il bruco fa diventando farfalla, la vita in continuo cambiamento, scoprire cose nuove, rinnovarsi, esprimere la creatività attraverso l'arte fotografica.

Un augurio anche per non restare fermi, agire, avere il coraggio di rompere la crisalide per vivere come farfalla. Non avere paura dell'ignoto. Credere in sé stessi, seguire i propri sogni e impegnarsi per realizzarli.

Perché ho scelto di fare la fotografa

Ho sempre adorato la fotografia, ma pensavo che lo potessi fare solo per hobby, o meglio la fotografia spesso è vista così per la maggior parte delle persone. Qui in Italia quando dici "sono una fotografa" pensano subito al matrimonio, infatti spesso la fotografia è associata a cerimonie, ma esistono diversi settori e specializzazioni ignorati dalla stragrande maggioranza delle persone. Dopo parecchi anni a lavorare in un ambiente tossico, accettando tutto, solo per riuscire a guadagnare e a mantenermi da sola, qualcosa si spezza. Il mio corpo mi mandava continui segnali di ansia e stress. Mi guardavo allo specchio e vedevo gli occhi spenti, non mi riconoscevo più, non avevo più motivo di alzarmi dal letto. Scatta quel click nella mia testa e decido di prendermi cura di me, dando finalmente le dimissioni. Scelgo di non accettare più i soliti lavori ma creare un qualcosa di mio. Perché? Semplicemente perché dovevo uscire da quel fango e circolo vizioso che non finiva più. Sì ma cosa? Qual è quel lavoro che non mi stancherei mai di fare, neanche a 70 anni? Per me è la fotografia! Ognuno ha quella cosa nel cuore che spesso non si ascolta, per vergogna, per paura di deludere gli altri, per paura del giudizio altrui, perché seguire gli altri è più comodo, per paura di restare da soli, per la sicurezza di un guadagno, per paura di sbagliare, per paura di perdere soldi, per mille pare mentali inutili! Dopo i primi scatti una persona mi dice "complimenti per la tua arte, non mi sono mai vista così bella in una foto come in quella che mi hai fatto tu, sei davvero un'artista, si vede che è proprio il tuo lavoro". Poter donare gioia con i miei scatti mi dava stimolo di continuare. Fotografare mi rende libera di esprimere ciò sento dentro, mi fa stare bene, come volare. Un'altra ancora "ma se la fotografia ti piace, perché non lo fai come lavoro?" Il lockdown è stato un periodo di riflessione per me. Non sai mai cosa ti può capitare nella vita. Stai facendo le tue solite cose e il giorno dopo devi stare rinchiusa per una pandemia e non si sa per quanto. Quindi se vuoi realizzare qualcosa, fallo oggi, perché non ci sarà un domani. Mi butto! Ci provo! E se sbaglio? Conosci qualcuno nella vita che non abbia mai sbagliato? Tutti sono partiti dal basso per arrivare in alto. Dunque perché non provarci? E poi sbagliando si impara, se non mi concedo la libertà di sbagliare, come posso imparare? Ci sono ancora persone che mi remano contro, che non approvano e non vedono l'ora che io molli tutto, ma negli anni passati ho sempre ascoltato gli altri, per finire a fare del male a me stessa, motivo in più per non ascoltarli! Ad oggi rileggendo le vostre recensioni che mi lasciate, mi date conferma ogni giorno che il salto nel vuoto che ho fatto, più difficile e pauroso della mia vita, corrisponde alla voce del mio cuore, che a suo tempo non consideravo. I miei scatti resteranno per sempre, è il mio modo di contribuire al mondo, donando emozioni. Un domani quando non ci sarò più diranno "quella foto l'ha scattata quella fotografa, grazie a lei ho ricordi preziosi di mia mamma, mio papà, mio figlio". Cosa può esserci di più gratificante?

Perché ho scelto la fotografia di maternità e neonati

Sì, mi era chiaro che dovevo fare qualcosa con la fotografia, ma in che settore? Come ho scelto? Sono da sempre innamorata della fotografia paesaggistica, ma è molto difficile potersi affermare, se si è agli inizi e allora cosa fare? Ho pensato che la fotografia di ricordi famigliari potesse essere più utile, più richiesta. Per cui la famiglia da dove parte se non dalla dolce attesa? Ho cominciato così per gioco, a fare le foto al compleanno di mia nipote, poi pensandoci bene non era male, potevo fare qualcosa di utile per gli altri. Ho scelto di studiare e specializzarmi nel settore di maternità e neonati. Fotografi non si nasce così improvvisati, se si vuole ottenere un risultato professionale e poter accontentare il cliente. Valorizzare il corpo di una donna incinta è un grande potere, venerare un corpo che genera un'altra vita, mi arricchisce interiormente. In quel periodo delicato ogni donna si sente estremamente giudicata, sembra che tutti sappiano come si senta dentro di sé, volano consigli non richiesti e si cimentano tuttologi esperti solo perché hanno già dei figli. Ecco perché mi sono messa al loro servizio, proprio per valorizzare quella forza, che altri sminuiscono, per via dei chili presi in gravidanza e altre dicerie. Prendere in braccio i neonati, poterli cullare e coccolare mi dà gioia ed emozione, mi sento immensamente fortunata. Tutti siamo nati nella stessa maniera, tutti abbiamo avuto una mamma che ci ha donato la vita, è la cosa più naturale di questo mondo, ecco perché va data la giusta attenzione. Poter festeggiare la vita, un avvenimento importante, come si fa a non ricordarlo con un servizio fotografico? Nei social, anni fa pubblicavo foto di maternità e neonati, foto prese dal web e pagine, mentre però facevo tutt'altro lavoro e minimamente pensavo di fare la fotografa, men che meno in questo settore. Penso che la mia strada fosse già scritta, solo che mi serviva ancora la fase da crisalide per poi romperla e poter volare.